Le novità di WordPress 4

Come promesso, il 4 di settembre è stato ‘rilasciato’ (uso il virgolettato perché questa traduzione di ‘released’ proprio non la sopporto, scusatemi) il nuovo, fiammante WordPress versione quattro, alias “Benny” in onore del clarinettista Benny Goodman (per rispettare la tradizione per cui ogni nuova versione viene dedicata a un artista del Jazz). Avendo seguito lo sviluppo di questo aggiornamento come beta tester sin dalle primissime versioni ho potuto già presentare le sue caratteristiche nel mio nuovo libro per Hoepli, disponibile fra una settimana, ma approfitto dello spazio che sto allestendo su questo sito, che è poi quello ufficiale del libro e non solo, per illustrarle in anteprima a chi vorrà leggere l’articolo. Prima di descrivere i vari miglioramenti, è importante precisare che questa nuova versione permette finalmente di scegliere, in fase di installazione, la lingua del CMS (che sarà quindi scaricata e installata automaticamente), anche se rimane disponibile l’avviso per il download della versione già ‘localizzata’ dalla solita pagina sul sito WordPress.org. Ma passiamo ora alle novità ‘visibili’.

LA LIBRERIA MEDIA DI WORDPRESS 4

La quarta versione di WordPress apporta dei miglioramenti soprattutto nel lavoro di creazione e gestione dei contenuti, a cominciare dall’interfaccia della Libreria Media, che ora si presenta con due diverse modalità di visualizzazione: a quella classica, infatti, si aggiunge una modalità ‘a mosaico’ molto più chiara e di rapida consultazione, dove il filtro del tipo di file è ora applicato in maniera più facile e immediata per mezzo di un menu, mentre la cancellazione di più elementi è possibile dopo aver cliccato sul nuovo pulsante Selezione multipla (Figura 1) che viene affiancato da un altro pulsante che disattiva la selezione stessa nel caso cambiassimo idea.

I singoli elementi della libreria sono inoltre presentati in una nuova finestra molto più ordinata (Figura 2), che presenta due grandi pulsanti di navigazione con i quali possiamo scorrere il contenuto della libreria visualizzando i singoli elementi più rapidamente.

Nota: cliccando sull’immagine a destra è possibile visualizzare le due figure menzionate nel testo, ingrandite

NUOVE MODALITÀ DI ‘EMBED’ DEI MEDIA

Incorporare un video, un audio e molti altri elementi (dai documenti di ISSUU ai tweet di Twitter) significa ora ottenerne l’anteprima immediata anche in modalità di editing del contenuto. Nel caso dei video di YouTube, per esempio, basta incollare la stringa di ‘condivisione’ in modalità visuale, senza ricorrere al codice di embed da inserire in modalità testo, e vedremo comparire subito un’anteprima (Figura 3) del video, che pur essendo solo ‘visuale’ è sicuramente molto meglio del vecchio ‘segnaposto’ neutro. È anche possibile utilizzare un vero e proprio shortcode, per esempio per definire le dimensioni dell’elemento inserito.

A proposito dell’editor di contenuti, la novità che farà felici tutti i ‘redattori’ di WordPress è la nuova modalità ‘dinamica’ della finestra di editing, che si espande man mano che aggiungiamo il contenuto mantenendo però sempre a portata di mano la barra con gli strumenti, il che ci eviterà di scorrere la schermata ogni volta che dobbiamo, per esempio, aggiungere un link a un testo o applicare una formattazione o uno stile.

Figura 3 – L’anteprima che compare quando incolliamo un link a un video, seppure visuale è comunque molto più pratica del vecchio ‘segnaposto’ neutro

Figura 3 - L’anteprima che compare quando incolliamo un link a un video, seppure visuale è comunque molto più pratica del vecchio ‘segnaposto’ neutro

NUOVA SCHERMATA “AGGIUNGI PLUGIN”

Sempre in tema di cambiamento di interfaccia, anche per la schermata Aggiungi plugin è arrivato il momento di rinnovarsi, e sicuramente la nuova visualizzazione (Figura 4) piacerà a tutti per la sua chiarezza e immediatezza: ora ogni plugin è visualizzato in una scheda più compatta che migliora la consultazione, e la schermata si apre direttamente con i plugin ‘segnalati’ (mentre è sparita del tutto la sezione ‘nuovi’) dando la precedenza a quelli disponibili nella lingua scelta per il CMS, ma soprattutto è migliorato il sistema di ricerca.

Purtroppo, nonostante i progressi fatti con la gestione dei widget nella versione 3, non è stato ancora risolto il problema della scomodità di trascinare quelli inutilizzati dentro l’area Widget non attivi e da questa alle aree widget senza scorrere tutta la schermata, così come non è ancora disponibile una modalità che permetta di salvare i gruppi di widget per poterli ripristinare quando si cambia tema (argomento che riprenderemo sicuramente in un prossimo approfondimento, provando a suggerire delle soluzioni come sempre).

Inutile precisare che molti altri cambiamenti sono, come al solito, ‘sotto il cofano’, e riguardano l’ottimizzazione del codice e le nuove funzionalità a disposizione degli sviluppatori, ma intanto possiamo già goderci questo aggiornamento ricordando di fare un bel backup di database, cartelle e file prima di aggiornare e preparandoci agli inevitabili ‘aggiornamenti dell’aggiornamento’ che seguiranno nei prossimi giorni e settimane.

Figura 4 – La nuova schermata Aggiungi plugin con le schede dei singoli plugin che raccolgono più ordinatamente le relative informazioni, si noti anche il nuovo campo di ricerca

Figura 4 – La nuova schermata Aggiungi plugin con le schede dei singoli plugin che raccolgono più ordinatamente le relative informazioni, si noti anche il nuovo campo di ricerca

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